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Tavolo di confronto tra:

  • Assessorato Regionale Attività Produttive
  • Associazioni di Categoria
  • Associazione Commercianti
  • Associazioni consumatori

Saldi estate 2020


Cagliari. L’associazione Strada Facendo, al tavolo Regionalee sui Saldi estivi

 

“Saldi ad Agosto”

 

 

L’associazione Strada Facendo ci è riuscita.

Per la prima volta un’Associazione di Commercianti del centro città è stata invitata al tavolo della trattativa sui saldi organizzato dall’Assessorato Regionale alle Attività Produttive.  Quest’anno la decisione sulla data d’inizio delle scontistiche dei prodotti stagionali in rimanenza delle attività produttive (i saldi), evento molto importante in particolare per comparto dell’ abbigliamento, è stata davvero complessa a causa dei postumi del lockdown. L’associazione Strada Facendo era seduta al tavolo con l’Assessore al Turismo, Artigianato e Commercio Gianni Chessa, e attraverso la video conferenza erano presenti rappresentanti di altre categorie come Saviano Damato per Adiconsum, Francesco Cantù in rappresentanza delle GDO, Andrea Pusceddu di Feder Distribuzione, Roberto Bolognese e Giambattista Piana per Confcommercio, Giorgio Meli per Cittadinanza Attiva Sardegna e altre presenze di rilievo.

La presenza del Presidente Paolo Angius e di Stefano Rolla è arrivata a seguito di importanti prese di posizione assunte dall’associazione su tutti i media locali, sfociate in ultima analisi in una petizione firmata in primis dall’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Cagliari Alessandro Sorgia che ci ha aperto le porte ad una riunione alla quale il comparto Commercianti al dettaglio, incredibilmente, non era mai stato invitato. I cosiddetti negozi di vicinato cittadini, anima pulsante e voce di maggioranza della vendita, non avevano mai avuto accesso ad una trattativa della quale sono i più importanti destinatari, oltre alle GDO e al consumatore finale.
Le proposte sul tavolo erano tante, così come le esigenze delle varie rappresentanze. Il lavoro di concertazione è stato laborioso, ma ha portato a una necessaria sintesi orchestrata dall’Assessore Regionale Chessa, mediazione che ha cercato di trovare un punto di incontro che è sfociato in alcune rinunce da parte di tutti gli attori.

Il risultato ottenuto non è però frutto della mediazione con le associazioni di categoria, di consumatori e le GDO. Queste ultime infatti chiedevano che prima dell’inizio dei saldi, previsti quest’anno il 1 agosto, venisse disapplicato quanto imposto dalla legge 5 del 2006, inerente al divieto di pubblicizzazione  degli sconti nei 40 giorni antecedenti ai saldi. 

Questo avrebbe svantaggiato le piccole attività nei confronti delle grandi imprese rendendo tra l’altro inefficaci i saldi che hanno uno scopo ben preciso: la riduzione delle rimanenze di magazzino, in particolare nei settori i cui prodotti sono stagionali come l’abbigliamento e le calzature.

Per quanto avessimo provato a chiedere i saldi a Luglio abbiamo trovato un fronte compatto che voleva i saldi ad agosto

Qualcuno ha proposto di fare iniziare i saldi ad  agostom eliminando i canonici giorni di divieto pre saldi. Altri non erano d’accordo lacla proposta finale erarera a 20 giorni questo periodo.

La decisione dell’assessore  GianniChessa e della Regione Sardegna però ha confermato i saldi al primo agosto chiarendo che non era loro possibile eliminare il vincolo del divieto delle promozioni.