Green Pass

 

Dal 5 agosto il green pass obbligatorio per l’accesso a spettacoli all’aperto, piscine, palestre, fiere, congressi, concorsi, teatri e cinema, ma anche per sedersi ai tavoli al chiuso di bar e ristoranti. Non sarà invece necessario per consumare al bancone e neppure all’aperto. 
Restano chiuse le discoteche. Basterà avere almeno una dose di vaccino.
In alternativa servirà un tampone negativo nelle 48 ore precedenti o essere guarito dal COVID nei sei mesi precedenti.

 

Per avere il GREEN PASS basterà una sola dose o il tampone negativo.

Anche se il Pass varrà dal 5 agosto, il decreto dovrebbe entrare in vigore già dal 23 luglio per evitare che con i parametri attualmente in vigore alcune regioni passino in giallo

 

 

 

Bar e ristoranti
Il green pass dovrebbe essere dunque essere esibito al bar e al ristorante per sedersi se la consumazione avverrà all’interno del locale. Non è obbligatorio all’aperto né tantomeno in piedi al bancone.

GREEN PASS PER ALCUNI LUOGHI AL CHIUSO DAL 5 AGOSTO 2021

Palestre, cinema, teatri e musei
Anche per andare ad allenarsi in palestra, per guardare un film al cinema, assistere a uno spettacolo in teatro o visitare una mostra o un museo servirà il Green Pass a partire dal 5 agosto.
Ok al Certificato verde anche per piscine, centri termali e fiere.

Stadi e concerti
Negli stadi e ai concerti solo con green pass, ma sono ancora “in via di definizione le soglie di riempimento”, fanno sapere fonti dalla cabina di regia.

Discoteche
Nessuna speranza di riapertura per le discoteche che resteranno chiuse, anche in zona bianca.

Treni, aerei, bus e obbligo vaccinale fuori dal Decreto Legge
Nel decreto legge anti-Covid per ora NON dovrebbero esserci norme sull’uso del Green Pass per accedere ai mezzi di trasporto, né quelli di lunga percorrenza – come aerei, treni, navi – né quello pubblico locale come gli autobus, i tram e le metropolitane. <Un tema che però, spiegano dalla cabina di regia, “dovrà essere affrontato a stretto giro”, forse già la prossima settimana, anche se la novità potrebbe essere introdotta a settembre.

 

Nel decreto NON ci sarà nemmeno l’obbligo di vaccinazione per i docenti e i dipendenti della scuola Questa decisione potrebbe arrivare alla luce dei dati su contagi e vaccinazioni.

Tamponi gratis o calmierati
Tra le ipotesi allo studio del governo c’è quella di rendere gratuiti o calmierare i prezzi dei tamponi per gli under 18 che sono ancora in ritardo sui vaccini visto che la campagna nazionale ha dato priorità alle fasce anagrafiche più a rischio e per tutte quelle persone che per comprovate ragioni mediche (allergie, altre patologie) non possono vaccinarsi.

La mini-quarantena
La quarantena potrebbe essere ridotta per chi ha il Green pass ed entra in contatto con un positivo. A quanto si apprende si starebbe ora lavorando per scrivere la norma. Nulla cambierebbe invece se ci si ricontagia o ci si infetta nonostante il vaccino.

 

NUOVI PARAMETRI DAL 23 LUGLIO

NUOVI CRITERI PER LE ZONE COVID: VIA IL NUMERO DEI CONTAGI, CONTANO LE OSPEDALIZZAZIONI

In Zona bianca saranno le regioni nei cui territori alternativamente l’incidenza settimanale dei contagi è inferiore a 50 casi ogni 100 mila abitanti per tre settimane consecutive; l’incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti e si verifica una seguenti condizioni….

Zona gialla
L’indicazione è fissare il limite al 10% per le terapie intensive e al 15% per i reparti ordinari. Le Regioni avevano chiesto il 20% di terapie intensive, il Cts aveva dato orientamento per una soglia del 5%. Quella del governo sarebbe una scelta di mediazione.

Zona arancione
Per passare in zona arancione le soglie sono state fissate al 20% di occupazione dei posti disponibili per le terapie intensive e al 30% per le aree mediche.

 

Zona rossa
Si entrerà in zona rossa quando le terapie intensive saranno piene più del 30% e i reparti ordinari più del 40%.

 

Proroga dello stato di emergenza


Dalla cabina di regia arriva anche l’indicazione di prorogare lo stato di emergenza fino al 31 dicembre 2021.

Questa è la bozza del decreto che è stato illustrato ai presidenti di Regione dal ministro della Salute Roberto Speranza e degli Affari Regionali Maria Stella Gelmini. Il testo arriverà a stretto giro al consiglio dei ministri che dovrà approvarlo per farlo entrare in vigore già domani.

Il nuovo decreto rivedrà anche i parametri per il passaggio in fascia gialla (la soglia è stata fissata al 10% per le terapie intensive e al 15% per le ospedalizzazioni) e sancirà la proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre 2021. Prevista inoltre una quarantena ridotta per chi ha il Green pass.